Noi di Impegno Per il Bene Comune-Siamo Adria apprendiamo con soddisfazione la notizia di queste ore, per cui il Sindaco sarebbe intenzionato a scendere in piazza per protestare contro chi intende “scippare la nostra sanità”.

È dall’Ottobre 2012 che chiediamo unità alla politica nell’opporsi al disegno di depotenziamento del territorio che era contenuto nel Piano Socio Sanitario Regionale del 2012: da allora siamo sempre rimasti in piazza insieme a cittadini e lavoratori, e pur chiedendo in ogni occasione pubblica ed istituzionale di agire tutti insieme per la Sanità e il Lavoro, siamo rimasti soli ed attaccati strumentalmente in più occasioni.

Non abbia di che sorprendersi dunque il Sindaco quando la piazza sarà ampiamente popolata dal nostro gruppo, non siamo mai andati via.

La sua proposta, che come ormai è triste tradizione del nostro primo cittadino arriva ampiamente fuori tempo massimo, ci permette tuttavia di rilanciare con una contro-proposta altrettanto forte, decisa e convinta: invitiamo a sfilare con i loro simboli Partiti e Movimenti, i Sindacati, i Sindaci del Delta e i rappresentanti politici del Territorio in Regione e a Roma. Sarebbe fondamentale che tutti i cittadini potessero scendere in piazza, portando con loro simboli e bandiere che li rappresentano: associazioni di volontariato che da anni lavorano alacremente sul nostro territorio, e conseguentemente non potranno che trarre profondo disagio dallo smantellamento progressivo che il nostro sistema sanitario continua a subire.

Invitiamo la cittadinanza a dimostrare, ancora una volta, come Adria sia formata da mille anime diverse e talvolta opposte, ma intenzionate parimenti a sbrogliare questa situazione così penalizzante.

Perché questa protesta arrivi forte ai piani alti della regione, è bene che Adria per un giorno si colori di una moltitudine di simboli e che tale protesta sia accompagnata da una proposta forte e dettagliata da portare a Venezia non solo sui Servizi Socio Sanitari ma sull’importanza vitale dei lavoratori e dell’economia legata all’Aulss5.

Infine, vorremo spendere poche righe ancora per un consiglio sincero al Primo Cittadino Massimo Barbujani, che terremo al nostro fianco nella giornata di Sabato 4 Marzo: “Sindaco, noi faremo la nostra parte, come abbiamo sempre fatto, e altrettanto siamo certi faranno i cittadini adriesi. Poi toccherà a lei, nella Conferenza dei Sindaci e in Regione fare quello che non ha fatto in questi 5 anni per la sua personale convenienza politica, anni durante i quali ha sempre negato qualsiasi pericolo per il nostro territorio difendendo le scelte della Regione. Non prenda il favore dei cittadini nel seguirla quel giorno come l’ennesima medaglia da esibire trionfante sulla giacca delle grandi occasioni, ma inizi almeno ora, visto l’abisso in cui ci ha gettato, a fare il suo dovere: difenda i diritti dei cittadini, dei lavoratori, e del territorio.

Impegno per il Bene Comune e SiAmo Adria