Visione, temi e valori
In questi anni abbiamo lavorato intensamente per migliorare Adria, con piccole e grandi rivoluzioni, attraverso la partecipazione, il rispetto delle regole e l’uniformità. La difesa dell’ospedale è stato uno degli obiettivi concretizzati con la partecipazione attiva di amministratori, cittadini e operatori di interesse (stakeholders), dall’istituzione del tavolo della sanità, il coinvolgimento della politica adriese delle associazioni di categoria, dei sindacati e della conferenza dei servizi, fino ad arrivare alla quinta commissione regionale per ottenere il mantenimento dei servizi sanitari. Una battaglia ancora aperta. I tre cicli di appuntamenti itineranti nelle frazioni, hanno permesso al gruppo di lavoro di capire le esigenze reali del territorio e risolvere quelle criticità che aspettavano una soluzione da anni, come il semaforo di Baricetta, i punti luce, le asfaltature, le potature, la possibilità di riaprire le scuole medie a Bottrighe, il tentativo di salvare le scuole elementari di Baricetta, l’avvio lavori della nuova rampa di raccordo tra la Piovese e la località Campelli, l’iter per la bonifica nell’attuale sito di Isagro, l’avvio per il distretto del commercio, la firma dell’accordo per portare la fibra nelle frazioni ( Baricetta, Bellombra e Bottrighe) e l’aver migliorato i parchi gioco con nuove attrezzature, rappresenta l’attenzione verso i più giovani. Interventi per i quali non c’è stata predominanza di opere nel centro rispetto alle frazioni, o di una località rispetto ad un’altra, che si traduce nell’uniformità d’azione nel territorio, adottata dal nostro Movimento.
Nell’ampio contesto del buon governo il rispetto delle regole è fondamentale nel momento in cui le norme sono chiare (anche attraverso i regolamenti) perché permettono a tutti di lavorare con serenità e ad avere lo stesso tipo di rapporto con chi amministra, senza favoritismi e privilegi. Per un buon lavoro di squadra sullo sviluppo del territorio, sulla tutela dell’ambiente e sui servizi pubblici, sono stati importanti i tavoli di concertazione sul turismo, sull’ambiente e sul Centro Servizi Anziani (CSA), per quest’ultimo è stato reso possibile l’inserimento nel consiglio di amministrazione di un rappresentante dei famigliari degli ospiti, indicato dai famigliari stessi. Il coinvolgimento attivo dei cittadini è avvenuto anche con la riattivazione dopo nove anni di assenza delle consulte dell’ambiente e della cultura previste dallo statuto comunale. Due tematiche che dal 2015 sono al centro della nostra attività politica, come le questioni del parco Amolaretta, della Coimpo e per il fatto che la città Etrusca conta numerose associazioni che fanno cultura ad altissimo livello. Per il futuro la partecipazione attiva dei cittadini si tradurrà anche, con un importante lavoro di confronto e condivisione con la protezione civile, per l’importanza strategica che ha questo servizio di volontariato per il nostro fragile territorio.
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