Il movimento civico Impegno per il Bene Comune, esprimendo le più sentite condoglianze alla famiglia del prof. Livio Crepaldi, rende onore a un uomo che ha dato tanto alla nostra città e alla nostra provincia. Il prof. Crepaldi è stato, infatti, uno dei principali protagonisti del panorama scolastico e culturale del Polesine dopo la tragedia dell’alluvione, avendo prima conosciuto, da studente universitario, docenti del calibro di Diego Valeri e Giuseppe Ungaretti.

La sua attività di educatore, preside e organizzatore scolastico non gli ha mai fatto rinunciare all’impegno culturale, sociale e anche politico. Gli importanti ruoli ricoperti nell’ambito dell’Azione Cattolica, e non solo, lo portarono a lavorare a stretto contatto con personalità di rilievo e, in particolare, con il presidente Bachelet, poi barbaramente ucciso dalle BR.

Crepaldi non mancò mai, in ogni contesto, di essere vicino alla sua terra. Adria gli è grata, in particolare, per aver dedicato tempo ed energie allo sviluppo delle attività della Biblioteca Comunale, a cui si è dedicato gratuitamente per anni, e per aver fatto sì che la Fondazione CaRiPaRo prestasse la giusta attenzione alle esigenze di crescita culturale del territorio.

Con Crepaldi perdiamo non solo un protagonista, ma anche un riferimento. Sicuramente l’ideale confronto, anche dialettico, con le sue opinioni continuerà e la domanda “chissà come la penserebbe il professore” non abbandonerà i tanti cittadini che l’hanno conosciuto. Questo è, forse, il più bell’omaggio che gli adriesi potranno tributare alla sua memoria: continuare a credere nel confronto tra menti pensanti per poter crescere culturalmente.

Il Movimento Civico
Impegno per il Bene Comune