Il movimento civico Impegno per il Bene Comune invita i cittadini a partecipare alla manifestazione di sabato mattina a Porto Viro, un’iniziativa fondamentale per ribadire il diritto dei polesani a uno sviluppo sostenibile, rispettoso della salute e dell’ambiente.

L’impianto di incenerimento fanghi, previsto nel comune di Loreo, al confine con il territorio di Adria, rappresenta un ulteriore attacco alla nostra terra e alla nostra comunità. Conferire ogni anno 62 mila tonnellate di fanghi contenenti PFAS provenienti da mezza Italia nel Delta del Po è una scelta inaccettabile.

Il rischio concreto è che il nostro territorio venga trattato come una discarica per altre realtà più ricche, sfruttando la scarsa densità abitativa, la limitata presenza industriale e la difficoltà occupazionale. Il progetto, infatti, prevede solo 7 posti di lavoro, per lo più non destinati alla manodopera locale, mentre l’impatto ambientale e sociale sarebbe devastante. L’impianto comprometterebbe il delicato equilibrio ambientale, ostacolando investimenti più compatibili con la vocazione del territorio, orientata verso agricoltura, agroalimentare e turismo sostenibile.

Inoltre, l’aumento del traffico pesante necessario al trasporto dei fanghi avrà conseguenze dirette sulla viabilità locale, causando danni alle infrastrutture e aggravando i costi di manutenzione, a carico non solo del comune di Loreo, ma anche dei territori limitrofi. La realizzazione di un inceneritore nelle vicinanze del Parco del Delta del Po, all’interno di una zona MAB UNESCO, è un controsenso evidente e rappresenta una minaccia diretta alla salute dei cittadini, esposti a un incremento della concentrazione di inquinanti.

Se l’impianto verrà realizzato, sarà un affare per pochi, mentre il prezzo sarà pagato da tutta la comunità. Per questa ragione, il movimento Impegno per il Bene Comune si è fin da subito mobilitato per scongiurare questa eventualità e ribadisce l’importanza di una presa di posizione collettiva.

La partecipazione alla manifestazione di sabato mattina a Porto Viro è un segnale forte e necessario per dimostrare che il territorio polesano non accetta di essere sacrificato in nome di logiche speculative. È il momento di far sentire la nostra voce.

Il Direttivo del Movimento Civico