Il Movimento Civico Impegno per il Bene Comune esprime forte preoccupazione per la decisione dell’Amministrazione Barbujani di ridurre, a partire dal 26 maggio, l’orario di apertura della Biblioteca Comunale “Luigi Groto”. Una misura che appare l’ennesimo segnale di disinvestimento in un servizio fondamentale per la crescita culturale della nostra città.

Rispetto al passato, in cui la biblioteca garantiva un’apertura ampia e continuata, oggi ci troviamo di fronte a un evidente passo indietro, che penalizza studenti, ricercatori, studiosi e tutti i cittadini che frequentano quotidianamente questo presidio di cultura. In passato, nonostante difficoltà e rimodulazioni temporanee, era stata mantenuta una soglia di accessibilità ampia, compresi i sabati mattina e alcuni pomeriggi su prenotazione.

A fronte di queste scelte, ci chiediamo quale sia la visione dell’attuale Giunta per il futuro della biblioteca. Le motivazioni sembrano essere legate alla carenza di personale, conseguenza diretta del mancato investimento strutturale nel servizio: assunzioni non programmate, pensionamenti non sostituiti, assenza di una strategia di potenziamento dell’organico.

Per garantire la piena fruibilità degli spazi e dei servizi, si potrebbe valutare la possibilità di una gestione parziale in outsourcing, con personale specializzato per le funzioni di accoglienza, prestito e assistenza in sala, lasciando al personale comunale i compiti più tecnici e amministrativi. Una formula già adottata con successo in molte realtà italiane. In alternativa, si potrebbero prevedere nuove assunzioni, investendo nel rilancio della biblioteca come centro di promozione della lettura, dello studio e della vita culturale cittadina.

Ridurre gli orari è una scelta miope, che rischia di allontanare le persone e spegnere un luogo vivo e prezioso. Impegno per il Bene Comune continuerà a vigilare e a proporre soluzioni per restituire alla Biblioteca Comunale il ruolo che merita nella comunità.

Il Direttivo del Movimento Civico

Impegno per il Bene Comune