L’assessore Federico Simoni, durante il consiglio comunale del 31 luglio 2015, relazionando sul bilancio previsionale, ha dichiarato che l’amministrazione comunale di Adria è virtuosa. 

Secondo il suo parere questo è avvenuto, nonostante i tagli del governo nazionale pari a circa 500.000€, grazie ai mutui saldati col conseguente risparmio sugli interessi passivi.  
 Impegno per il Bene Comune chiede al “superassessore” come mai  l’amministrazione comunale è costretta a vendere beni e in particolare verde pubblico, per un valore intorno ad  1.500.000€? E’ una scelta o una necessità assoluta? 
Se Adria sta perdendo abitanti perché urbanizzare altro terreno sottraendolo alla disponibilità pubblica?  
E’ questa la virtuosità amministrativa di cui si vanta l’assessore? Virtuoso è chi taglia le spese inutili e non chi vende i gioielli di famiglia per arrivare a fine mese. La verità è che la comunità adriese viene impoverita per consentire alla giunta di non pagare di persona agli errori gestionali.  
Il sindaco Barbujani inoltre fa solo propaganda quando, parlando di Ca’ Emo, dice di essere vicino alle frazioni e alle loro problematiche.  
E’ talmente vicino Barbujani che nel piano per le opere pubbliche il comune ha stanziato solo 55.000 euro per tutte le frazioni su ben 5.200.000€ previsti.
Che fine hanno fatto allora, ad esempio, le promesse sui nuovi collegamenti viari annunciati da tempo proprio per Ca’ Emo e per Bottrighe?  
E’ evidente, a questo punto, che Il 40% dei residenti Adriesi, la popolazione delle frazioni, conta solo in campagna elettorale perche’ la somma che l’amministrazione le attribuisce per la sistemazione, il rifacimento o la ristrutturazione di strade, edifici e spazi pubblici e’ pari all’1 % del totale, meno che le briciole!  
Si segnala anche una totale assenza della minoranza consiliare: nell’ultimo consiglio nessun consigliere di opposizione ha chiesto delucidazioni sulle criticità messe in evidenza dal segretario Razzano nella sua relazione. 
Impegno per il Bene Comune