L’attacco politico al progetto di accoglienza “Rifugiato a casa mia” fatto ad Adria a nome di Forza Nuova con l’affissione  di una intimidazione pubblica è grave e pretestuoso, e fomenta pericolose tensioni sociali. 
Ci auguriamo che tutta la politica senza colore solidarizzi con la Caritas di Adria. 
Noi di Impegno per il Bene Comune riconosciamo come moltissimi adriesi l’immane lavoro di solidarietà ed accoglienza che questa comunità ha svolto e svolge per le persone indigenti, italiane e non. 
Si tratta di un’opera di volontariato gratuita fatta con le proprie risorse che ha aiutato molte famiglie adriesi in difficoltà. 
Non bisogna speculare sulle paure delle persone dettate dal difficile periodo storico che stiamo vivendo arrivando ad attaccare una comunità che si spende per i bisognosi aderendo ad un progetto della Caritas in cui l’accoglienza è realizzata e pensata all’interno di un insieme di azioni organizzate ed approvate socialmente.  
Auspichiamo inoltre che l’Amministrazione Comunale si adoperi per un coinvolgimento diretto nel progetto al fine di tutelarne gli adriesi aderenti e fornire ulteriore supporto in una logica di collaborazione che dovrebbe essere naturale ed aiuterebbe entrambi e la comunità.