Il movimento civico Impegno per il Bene Comune attraverso una petizione e una raccolta firme, che ha ricevuto 400 sottoscrizioni in tre settimane, è riuscito nell’impresa di far esprimere il Consiglio Comunale sull’opportunità che la Casa di Riposo di Adria rimanga pubblica o diventi privata, come richiede il progetto di legge regionale 25 di Zaia.
E’ fondamentale questa scelta per dare una linea politica al consiglio d’amministrazione del CSA adriese, espressione  in questo momento della maggioranza, mancando di fatto un rappresentante della minoranza per la scelta di Ceccarello di appoggiare il sindaco attuale alle prossime amministrative. 
E’ fondamentale che la Casa di Riposo rimanga pubblica per i lavoratori e i pazienti, perché solo così potrà cogliere tutte le opportunità di sviluppo di offerta di  servizi socio sanitari alla persona dall’infanzia all’età adulta (fondamentale con i rischi di tagli legati alla fusione delle Ulss),  e per rispettare le volontà del lascito testamentario della Renovati (dov’è finito? è consultabile?) che aveva inteso lasciarlo alla comunità Adriese. Invitiamo lavoratori, famiglie degli ospiti e cittadini a partecipare alla seduta del 18 Aprile.
Omar Barbierato