Con
questo comunicato esprimiamo vicinanza ai lavoratori del nostro C.S.A.,
agli ospiti e ai familiari. Come hanno già detto bene i familiari è
essenziale che i lavoratori siano messi in condizione di lavorare in
modo sereno
, e che l’obiettivo rimanga la qualità del servizio. 

Il
C.S.A. non è un’azienda che deve produrre utili, per cui anche
eventuali razionalizzazioni devono essere prima di tutto discusse e
mediate insieme ai lavoratori e ai loro rappresentanti, e poi comunque
indirizzate sempre alla bontà del servizio ai nostri cari. 
La mancata
sostituzione di malattia fino a 7 giorni, o di permessi per 104 possono
garantire la qualità del servizio, e assicurerebbero ad esempio agli
ospiti di mangiare il pasto caldo? Quali carichi di stress si
accumulerebbero per i dipendenti? Non vogliamo esporre qui giudizi
politici per i quali come minoranza abbiamo chiesto un secondo Consiglio
Comunale. 
Ci
preoccupa vedere invece il Sindaco e la maggioranza politica che l’ha
sostenuto in questi 7 anni, sparare ora a zero sui quotidiani, incuranti
degli effetti di tali attacchi mediatici, su una Presidente e un cda
che li rappresenta politicamente, a cui hanno accordato e riconfermato
fiducia per due volte, dopo aver utilizzato più volte il C.S.A. come
argomento elettorale, senza mai però entrare nel merito dei problemi e
delle possibili soluzioni o prospettive per la nostra Istituzione.
Impegno per il Bene Comune e SiAmo Adria