La Lega non sfilerà il 4 Marzo ad Adria: se
la notizia fosse confermata sarebbe di una gravità enorme!! 

Sarebbe un
ulteriore segnale che questa amministrazion seppur premiata ampiamente
dai cittadini adriesi pochi mesi fa alle amministrative è lontana dai
problemi reali dei cittadini e dei lavoratori di Adria e del Delta. 
La
denuncia che facciamo dal 2012  si sta purtroppo avverando. La Lega che
prontamente aveva dato solidarietà ai lavoratori del C.S.A. di Adria in
Consiglio Comunale non ha votato la mozione di sfiducia al cda
presentata da Cantarutti ed ora si allineerebbe ai diktat del partito
contro i suoi cittadini. 
La perdita di posti di lavoro è drammaticamente
vera, e il caso della mensa oltre a colpire gli operatori colpisce
anche l’indotto del territorio. Bisogna andare in Regione al più presto
con una proposta precisa per Territorio ed Ospedale, con un’idea
condivisa di Delta se vogliamo dare un futuro al nostro territorio.
Bisogna chiedere che siano mantenuti tutti i reparti e le apicalità, il
personale medico e paramedico necessario al turn over sia in ospedale
che nel territorio e che vengano potenziati i servizi nel territorio e
tutti i servizi oggi in difficoltà, come la psichiatria e la
neuropsichiatria infantile. 
Noi proponiamo inoltre di chiedere che
l’Ospedale di Adria rimanga Centro Traumi di Zona e non Presidio di
Pronto Soccorso per Traumi, chiedendo un’organizzazione
dell’urgenza-emergenza per la nostra Provincia almeno come quella della
Provincia di Belluno che ha due CTZ e un PST, mentre per noi è previsto
un CTZ e due PST. 
Una persona che viene da fuori città e che abbia scelto di curarsi ad Adria (per vari
motivi personali, per il trattamento ricevuto, ecc.), fino a novembre
2016, veniva in ospedale al mattino, faceva gli esami del
sangue, e, una volta esaminati dall’oncologo, gli veniva somministrata la
terapia chemioterapica per via endovenosa. Adesso deve ricominciare un
nuovo ciclo: viene in ospedale, ma non può ricevere la cura
nello stesso giorno perché il farmaco viene inviato da Rovigo, quindi
deve ritornare il giorno dopo per fare la sua chemioterapia. Continuiamo
a sostenere che non è cambiato nulla per i cittadini?
Impegno per il Bene Comune e SiAmo Adria