Incredibile atto di irresponsabilità da parte del Sindaco di Adria:
difronte ai lavoratori e ai cittadini che ci chiedono unità difronte
alla difesa dei servizi socio sanitari ha fatto un intervento divisivo e
poi non ha dato la possibilità di replica
, chiudendo in fretta e furia
la manifestazione. 

Noi abbiamo ribadito dal palco la nostra proposta:
andiamo tutti insieme uniti, cittadini, lavoratori e loro
rappresentanti, sindaci, e formazioni politiche entro un mese in Regione
con una proposta concreta per il Territorio. Dobbiamo difendere i
nostri padri e fratelli, madri e sorelle, figli e nipoti, non si può
lavorare per dividere. 
Come minoranza avevamo spiegato per tempo nelle
opportune sedi istituzionali il perché avremmo sfilato con i nostri
simboli e che avremmo voluto vedere le bandiere della lega e di forza
italia davanti a tutti, per dare un segnale politico forte in regione,
come fanno in altri territori, come a Belluno o a Vicenza, dove
amministrazioni di cdx difendono i diritti dei propri cittadini senza
paura. 
Inoltre lunedì sera il sindaco ci aveva assicurato in seconda
commissione che avremmo potuto intervenire per tre minuti. Non ci sembra
che il sindaco ieri di fronte agli ammonimenti di Coletto Corazzari e
Compostella abbia usato la stessa foga e coraggio per rispondere come
quella con cui oggi ha attaccato parte della minoranza per poi
letteralmente scappare con il microfono in tasca. Adria e gli Adriesi
meritano di più.
Impegno per il Bene Comune e SiAmo Adria