Un numero amico, spesa a domicilio, monitoraggio delle persone fragili, bonus spesa, consegna mascherine.

Sono diverse le azioni attuate dall’amministrazione comunale, per far fronte all’emergenza Covid-19 a favore della comunità, anche alla luce dell’ultimo incontro del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), organo che viene attivato per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione nei casi di emergenza.

Il COC ad Adria è stato attivato dopo l’incontro con il Prefetto di fine Febbraio. Il tavolo tecnico consente di affrontare la particolare situazione di criticità sanitaria, secondo il modello organizzativo di protezione civile efficace per una risposta in tempi rapidi cittadini.

L’analisi di ogni singolo ambito della vita quotidiana è stato ricalibrato, sotto il profilo sanitario, della sicurezza e considerando le nuove dinamiche    sociali ed economiche della comunità.

Per queste motivazioni si registra una mirata e più intensa informazione ai cittadini, attraverso le pagine social, i volantini cartacei e i messaggi audio emessi dall’impianto di diffusione sonora collegato al mezzo della protezione civile. La stessa, con i suoi volontari svolge un lavoro di supporto alla Polizia Locale, comunicando al Comandante eventuali situazioni che necessitano un intervento delle forze dell’ordine. Nei prossimi giorni i volontari saranno impegnati anche per un costante controllo e monitoraggio delle persone anziane sole che ad Adria sono oltre un migliaio.

Per garantire il sostegno alle persone più fragili è stato attivato in collaborazione  con la Croce Verde il numero amico,  333.43.42.000

Le richieste dei cittadini, in special modo quelle di maggior difficoltà sociale, vengono  monitorate e analizzate singolarmente e risolte dal gruppo di lavoro formato dall’assessore Sandra Moda, dal presidente della consulta del Volontariato Mattia Spinello  e dalla Croce verde

L’azione di monitoraggio nel territorio del centro operativo comunale, si traduce anche attraverso il presidio di diverse persone distribuite sul territorio e per la consegna delle mascherine.Molti gli esercizi di generi alimentari che si sono resi disponibili per il servizio spesa domicilio e dei bonus spesa.